Passione

Aforismi

Dino Segre

Agli scrittori sono più utili i nemici degli amici, perché gli amici si fanno regalare una copia del loro libro per dirne bene, mentre i nemici, per dirne male, la comprano.
Altruismo: siamo fatti gli uni per gli altri, dicono gli altri.
Amore: un bacio, due baci, tre baci, quattro baci, cinque baci, quattro baci, tre baci, due baci, un bacio, nessun bacio.
C'è un tale bisogno d'amore nel mondo che certe donne amano perfino il loro marito.
Capisco il bacio al lebbroso ma non la stretta di mano al cretino.
Coloro che accendono candele sull'altare dell'ideale, nove volte su dieci hanno una fabbrica di candele che li sovvenziona.
Con nessuno osiamo essere impudicamente bugiardi come con noi stessi.
Conversazione: gara nell'interrompersi a vicenda.
Cosa ci vuole per conquistare una donna? Nulla. Basta lasciarsi conquistare.
Curarsi per certe malattie è come imparare a nuotare. In caso di naufragio non serve che a prolungare l'agonia.
Dio ha fatto la femmina, i sarti hanno fatto la donna.
Esistono da sempre delle droghe più potenti, più calmanti, più tranquillanti, più allucinogene di tutte le droghe della farmacopea antica e della farmacologia moderna. Queste miracle-drugs, queste droghe-miracolo sono le parole.
Falsa modestia... Ma se la modestia è sempre falsa!
I medici senza clienti si chiamano scienziati.
I poeti sono imbottigliatori di nuvole.
Il buonsenso è il senso del momento.
Il paradosso è un'elegante cravatta che a tirarla troppo diventa nodo scorsoio.
Il primo uomo che disse a una donna sei bella come una rosa fu un poeta. Il secondo, un cretino.
Il tatto è l'arte di camminare sulla carta bagnata senza lacerarla.
In fondo non c'è da vergognarsi a cambiare idea ogni giorno: per cambiare idea bisogna avere idee di ricambio.
In materia d'amore tutti sappiamo scrivere, ma nessuno sa leggere.
L'imbecille che si fa fotografare con le bestie uccise ai piedi non è superato che dall'imbecille che si fa fotografare col pesce pescato in mano.
L'uomo comune ragiona. Il saggio tace. Il fesso discute.
La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche all'estrema dimora.
La più bella e sanguinosa conquista della macchina è l'uomo.
La sola autentica sclerosi è la sclerosi dello spirito.
Non bisogna prestare i libri. I libri sono come le fanciulle: a lasciarle andare in giro si perdono.
Non datemi consigli: so sbagliare da me.
Non leggo i poeti, questi imbottigliatori di nuvole; apprezzo invece le mirabili acrobazie che si possono compiere sulla sbarra fissa della matematica.
Riconoscenza: sentimento di colui che ha ancora qualche cosa da chiedere.
Rispetto delle idee: il rendersi complici delle ipocrisie altrui.
Se credi di andare in tribunale e di trovare giustizia, allora puoi anche andare dal fotografo e farti levare un dente.
Se il cammello potesse parlare darebbe del gobbo al dromedario.
Si nasce incendiari e si finisce pompieri.
Statistica: la scienza per la quale se io ho mangiato un pollo e tu non hai mangiato nessun pollo, abbiamo mangiato in media un pollo ciascuno.
Stimo molto le persone che conosco. Per questo non cerco di conoscere nessuno.
Umorista: un bimbo che canta attraversando le camere buie per nascondere a se stesso la propria paura.
È consigliabile servirsi della menzogna solo nelle grandi occasioni, considerandola come un rimedio eroico al quale si mette mano solo nei casi di emergenza: la menzogna è uno di quei medicinali che presentano rischio di assuefazione.